Gnocchi al Torregio con pancetta e funghi
Ingredienti
(per 4 persone)PER GLI GNOCCHI
500 g di patate
50 g di farina di castagne
50 g di farina 00
1 uovo
120 g di Torregio grattugiato
6 cucchiai di crema di latte
2 tuorli d'uovo
sale q.b.
PER IL CONDIMENTO
1/2 verza
200 ml circa di brodo
burro q.b.
50 g di pancetta tagliata a fiammifero
25 g di funghi secchi
Parmigiano grattugiato q.b.
Procedimento:
Lessare le patate, pelarle e schiacciar/e con lo schiacciapatate, aggiungere il sale, le farine ed un uovo intero, Impastare fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea, Dividere l'impasto in 16 pezzi.Fondere il Torregio a bagnomaria con la crema di latte, unire i 2 tuorli, fuori dal fuoco, mescolando con una frusta e far raffreddare.
Farcire la pasta di patate con la fonduta di Torregio ottenendo degli gnocchi ovali.
A parte, pulire la verza eliminando la costa centrale, tritarla e lessarla in acqua bollente salata. Quando è tenera, scolarla e frullarla aggiungendo poco brodo, fino ad ottenere una consistenza cremosa. Saltare la pancetta in poco burro, unire i funghi e farli rosolare aggiungendo poca acqua di ammollo filtrata. Cuocere gli gnocchi in acqua bollente salata per 5 minuti a fuoco moderato.
Scolarli e condirli con la sa/sina di funghi e pancetta.
Sistemare sul fondo del piatto poca crema di verza, adagiarvi gli gnocchi e spolverizzare con Parmigiano grattugiato.
In abbinamento con questa ricetta:
NEBBIOLO D'ALBA DOCIl Nebbiolo d'Alba DOC Duchessa Lia è un vino dai toni importanti, capace di resistere al tempo.
Ha colore rosso rubino intenso, che tende al granato con l'invecchiamento, che è almeno di un anno.
Il suo profumo intenso unisce i sentori della viola con quelli del sottobosco e delle spezie. Il sapore totalmente secco, armonico e corposo, accompagna piacevolmente i primi piatti strutturati, come questi gnocchi al Torregio con pancetta e funghi, e i secondi a base di carne e formaggi.
Il Nebbiolo, ovvero il "vitigno delle nebbie" perché i grappoli maturano quando i dorsi collinari sono già contornati dai banchi nebbiosi dell'autunno, pone in questo vino tutto il suo prestigio.
AICI – Associazione Insegnanti di Cucina Italiana
Ricetta di Cristina Blasi e Gabriella Mari